Cosa sono i chakra

31.12.2021

Chakra è una parola sanscrita che significa ruota, disco o cerchio. I Chakra sono i nostri punti vitali e rappresentano i centri energetici del nostro corpo che hanno il compito di assorbire la nostra energia vitale (prana) e distribuirla all'esterno.
Nel nostro corpo vengono contati ben 74 chakra ma di questi solo 7 sono i Chakra base o principali. Ognuno di questi 7 chakra si trova in un preciso punto del nostro corpo e sono distribuiti tra la testa e la base della spina dorsale.
Anche se abbiamo dato loro una collocazione spaziale, i chakra non sono parte del nostro corpo fisico bensì del nostro corpo sottile, ossia la nostra parte emozionale.
Proprio in quest'ultimo punto possiamo trovare il kundalinî, un'energia che si trova in tutti noi e che è aggrovigliata su sé stessa come un serpente. Nello Hatha Yoga, i Chakra rappresentano le tappe che il kundalini attraversa durante il suo percorso di ascesa.


I Chakra vengono rappresentati anche con dei fiori di loto visti dall'alto. Per questo possono prendere anche il nome di Padma, che significa appunto "loto".
Ogni loto che rappresenta un Chakra ha anche un numero diverso di petali e un diverso colore e contiene diversi elementi, come un mantra, una lettera dell'alfabeto sanscrito sui petali o un simbolo con un particolare significato.
A ogni Chakra sono associati degli elementi particolari, come colori, suoni, pietre e così via.

Probabilmente ti starai chiedendo: "Ma perché i Chakra sono così importanti per noi?"


I Chakra sono dei punti fondamentali nel nostro corpo poiché sono dei forti centri energici che collegano tra loro il corpo e il psiche.
Quando i Chakra sono aperti, l'energia può fluire liberamente, con effetti positivi sia per la mente che per il corpo. Ma quando i Chakra sono chiusi, l'energia non può più scorrere, formando un blocco che causa ripercussioni negative sia a livello fisico che a livello emotivo.
Per questo motivo è molto importante che i Chakra rimangano sempre aperti e tra poco ti spiegherò anche come fare perché questo avvenga.

Le origini dei 7 chakra

Nella storia dello yoga, il testo più antico in cui si parla dei 7 Chakra che conosciamo oggi è il Kubjikāmata Tantra, un importante documento della cultura induista. Esistono dei testi ancora più antichi in cui si fa riferimento ai Chakra, ossia i Veda, testi sacri delle scritture indiane. Già all'epoca si era compreso che nel corpo si trovano dei punti energetici che potevano venire aperti e sviluppati mediante la pratica dello yoga e la meditazione.
La tradizione dei Chakra si è quindi tramandata di generazione in generazione, attraverso i testi scritti e gli insegnamenti dei maestri ai propri discepoli, fino a diventare così fondamentali nella filosofia dello yoga da giungere sino a noi.

Come funzionano i 7 chakra


I Chakra sono 7 centri energetici situati nel nostro corpo posizionati tra la testa e la parte più bassa della spina dorsale e sono:

  • Muladhara - Chakra della terra o della radice
  • Svadhisthana - Chakra dell'acqua o sacrale
  • Manipura - Chakra del fuoco o del plesso solare
  • Anahata - Chakra del cuore
  • Visuddha - Chakra purificatore o della gola
  • Ajna - Chakra della luce o del terzo occhio
  • Sahasrara - Chakra della corona

Questi centri energetici hanno il compito di ricevere l'energia e di ridistribuirla attraverso le nadi, delle sorte di canali collegati alla spina dorsale che hanno il compito di trasportare l'energia nel resto del corpo.
Il nostro obiettivo sarà quindi sempre quello di mantenere la giusta apertura dei propri Chakra, in modo equilibrato, così che l'energia possa scorrere fluida senza che si abbiano blocchi energetici (chakra chiusi) o un sovraccarico di energia (chakra troppo aperti).
Entrambe queste situazioni possono portare infatti a malessere sia mentale che fisico.
Dal momento che i chakra sono collegati ai gangli nervosi e alle ghiandole endocrine, la chiusura dei chakra e il conseguente blocco energetico che ne deriva può causare uno stato di crisi interiore e di malessere psicofisico oltre all'insorgere di patologie agli organi collegati a quelle ghiandole.
Quando un chakra viene risvegliato e viene quindi aperto, si raggiunge una maggiore coscienza di noi stessi e uno sviluppo di precisi benefici psicofisici.
I chakra non sono inoltre slegati tra loro ma hanno un forte influsso l'uno sull'altro, soprattutto per quanto riguarda i Chakra vicini tra loro. Questo significa che l'apertura o la chiusura di un chakra può influenzare in modo positivo o negativo anche i chakra adiacenti.Ogni Chakra, come abbiamo già accennato, ha anche un preciso colore e una pietra che lo rappresenta. .Le pietre e i cristalli hanno degli influssi benefici e utilizzate in combinazione con i Chakra aumentano anche il loro effetto.

Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia